Podcast Italiano è un podcast per aiutare chi sta imparando la lingua italiana attraverso episodi di vario genere e argomento.

Ma come si usa “magari”?! – Usi colloquiali #14 – VIDEO

July 16, 2018 00:00 39.87 MB Downloads: 0
https://www.youtube.com/watch?v=BMgPER2__Oo https://podcastitaliano.com/wp-content/uploads/2018/07/magari-audio.mp3 Download Ciao a tutti! Questo episodio potete trovarlo anche in formato video andando sulla pagina YouTube di Podcast Italiano, per la prima volta anche con i sottotitoli. Inoltre sul sito podcastitaliano.com troverete come sempre la trascrizione intera con la traduzione in inglese delle parole ed espressioni più difficili. D: Ciao a tutti e bentornati in un nuovo episodio di Podcast Italiano. Oggi parliamo, Erika... E: ...della parola "magari" D: Esattamente, una parola che è molto molto difficile in italiano. Perché è difficile "magari"? E: Come dicevi tu,  sì, "magari" è molto difficile per gli stranieri, soprattutto, perché viene confusa con la parola "forse" come, diciamo, traduzione dell'inglese "maybe", però ci sono dei casi in cui "forse" non può essere usato al posto di "magari", cioè non sono sinonimi le due parole. D: Esatto. Ci sono molti casi in cui "magari" e "forse" sono simili, con qualche differenza leggerissima (slight differences), ma non possiamo parlare di questi casi, perché se no il video diventerebbe troppo lungo. Abbiamo deciso invece di parlare solo di quei casi che possono essere utili per voi, quindi i casi in cui "magari" non può assolutamente essere sostituito da "forse" e quei casi in cui si possono usare entrambi ma il significato della frase sarà un pochino diverso in base al quale utilizziamo. Erika, sai l'etimologia di "magari"? E: Ma certo, sono preparatissima! "Magari" deriva dal greco "makarios" che è un aggettivo chesignifica "felice" e infatti questa etimologia si ritrova in alcuni significati, in alcuni usi della parola "magari", quando appunto "magari" è utilizzato come augurio (wish), speranza, desiderio. D: Esatto, se pensate all'uso di "magari" di cui ho già parlato in questo podcast, se andate a sentire un episodio di "usi colloquiali" che linkerò nella descrizione, si rivede questo uso molto chiaramente. Quando diciamo infatti "se, magari!" rivediamo questo augurio, questo desiderio. E: Sì, oppure "magari fossi ricco!" (I wish I were rich!) D: Questa speranza, ecc. Questo è Davide ed Erika del futuro, ci siamo accorti registrando questo video che usiamo "magari" tutto il tempo per spiegare come si usa "magari". È impossibile non usarlo. Quindi fate attenzione a come lo usiamo, perché è interessante. Quando spieghiamo o facciamo delle supposizioni di scenari possibili (we're discussing possible scenarios) utilizziamo spesso "magari", dunque questo è un altro uso di "magari" di cui non parliamo, che però usiamo. Quindi fateci caso. Casi in cui NON si può usare forse al posto di "magari" Magari come proposta o consiglio D: Partiamo dunque, Erika, dai casi in cui "magari" non può assolutamente essere sostituito da "forse". Ce li vuoi raccontare? E: Ma certo. Il primo caso è quello in cui "magari" viene utilizzato per fare una proposta o per dare un consiglio, per esempio: "Magari potremmo andare in spiaggia domattina". "Mmh, sì! Magari ci vediamo per le 9?" D: E in queste due frasi, sia il primo che il secondo "magari" sono proposte. Non possiamo usare "forse", come abbiamo già detto. "Ehi Davide, dove mi consigli di andare a Parigi?" "Magari vai all'arco di trionfo, c'è un bel panorama lì". D: Questo invece è un consiglio, un consiglio che diamo in maniera più gentile. "Magari" ha questa funzione. Magari come "metti", "metti caso", "non si sa mai" E: Il secondo caso è "magari" utilizzato come "metti [che]" (suppose that), "metti caso", (similar to the previous one) "non si sa mai che" (you never now, ...) oppure "non sia mai che" (In case.. / in the event that). D: Sì, per esempio in una frase come: "non so se venire al pub a quest'ora, magari poi si fa tardi (it gets too late) e domani voglio alzarmi presto". "Metti che poi si fa tardi / metti caso che poi si fa tardi / non si sa mai, poi si fa tardi e non voglio andare a letto tardi".