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Intervista #2 – Jeremy dal Belgio

November 30, 2016 00:00 23.56 MB Downloads: 0
https://podcastitaliano.com/wp-content/uploads/2016/11/intervista-jeremy.mp3 DOWNLOAD Benvenuti su Podcast Italiano. In questa intervista parlo con Jeremy, belga e che parla l'italiano ottimamente. Andate su podcastitaliano.com per leggere la trascrizione integrale dell'intervista e, detto questo, buon ascolto! D: Ciao Jeremy, come va? J: Ciao Davide, sto bene e tu? D: Anch'io molto bene, sono contento finalmente di fare questa intervista con te, perché sei una delle persone che parlano l'italiano meglio tra le persone che conosco. J: Grazie. D: Sono sempre molto stupito da quanto ti interessi l'Italia, ciò che succede, le notizie, la cultura in generale. Vorrei iniziare chiedendoti di fare magari una breve introduzione su di te:  cosa fai nella vita, cos'hai studiato? J: Allora, come hai detto tu mi chiamo Jeremy.. D: Prima di tutto, scusa, da dove vieni, perché non l'abbiamo detto. J: Sono belga, sono nato a Brussel, però vivo nella parte francofona del Belgio, in Vallonia. Per il momento abito a Ottignies. Ho studiato storia all'università durante (PER) cinque anni, poi durante il mio periodo di disoccupazione ho provato a partecipare a concorsi per lavorare nell'ambito italiano in Belgio - ambasciata, rappresentanza, istituti - ma poi ho trovato lavoro in una società che rivende tessuti, quindi li compra, li rivende, magari il mio boss fa un po' di disegni di creazione. E' ben pagato ,quindi sono contento, ma non ho mai spesso di provare a partecipare a concorsi. Per l'appunto ce n'è uno entro (tra) poco tempo per la rappresentanza permanente dell'Italia nell'Unione Europea. Vivo con la mia ragazza da quattro anni e mezzo. D: L'italiano è una parte importante della tua vita, si può dire così? J: Ho trovato lavoro in un ambito molto diverso però a un certo punto era quasi la mia ragione di.. D: ..di vita.. J: .. di essere, sì. D: Quindi, tornando un po' indietro, tu hai studiato storia all'università dicevi, però studiavi già italiano..? J: Sì, ho iniziato a studiare l'italiano nel mio ultimo anno scolastico. Stavamo per fare una gita in Italia, a Venezia, Firenze, Siena.. D: Tu e la tua ragazza? J: No, la mia ragazza la conosco da quattro anni e mezzo quindi era nel 2005-2006, quindi 10 anni fa ho iniziato a imparare l'italiano per poter parlare con la gente e cavarmela da solo in Italia. E poi non ho smesso. Ho fatto questa scelta da solo, quindi non era un'obbligazione (obbligo) imposta dai professori, ma l'ho scelta io, e ho seguito un corso di sera, un'ora un'ora e mezzo a settimana. D: Si può dire che l'italiano, la scelta dell'italiano sia legata in qualche modo alla storia o no? Cioè, ti ha aiutato l'italiano magari anche a studiare la storia, sei più interessato alla storia magari dell'Italia.. J: Allora, all'inizio era una scelta separata quindi non aveva quasi niente a (che) vedere con la storia, poi con i miei studi mi ha aiutato nel consultare qualche opera in italiano sul mio argomento di tesi. D: Quindi ti interessa anche la cultura, è qualcosa che utilizzi, che per te rappresenta un'interessa che ti aiuta a migliorare anche il tuo italiano immagino. J: Sì, certo. Per l'appunto ho letto qualche anno fa la storia d'Italia di Montanelli, quindi lego spesso i due interessi, le due passioni. D: Dato che hai menzionato appunto un libro, volevo chiederti che ruolo ricopre la lettura in italiano per te, e che libri consiglieresti a chi non è al tuo livello ma a chi ha iniziato da meno tempo.. perché io penso che la lettura abbia un ruolo molto tempo, soprattutto a un livello già più avanzato per migliorare, per aumentare le parole conosciute. Cosa consiglieresti? J: Per me la lettura è essenziale, soprattutto in italiano ma anche in altre lingue, come l'inglese. In italiano quindi consiglierei addirittura la storia d'Italia di Indro Montanelli, perché secondo me per qualcuno che ha un livello intermedio o quasi avanzato - è una lingua abbastanza semplice,