Podcast Italiano è un podcast per aiutare chi sta imparando la lingua italiana attraverso episodi di vario genere e argomento.

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La realtà virtuale (con Erika)- RST #55

February 15, 2019 00:00 5.24 MB Downloads: 0

Nuovo episodio di riflessioni senza trascrizioni! In questo episodio io ed Erika vi parliamo della nostra prima esperienza con la realtà virtuale. Buon ascolto!Vai su podcastitaliano.com per la lista delle parole ed espressioni difficile utilizzate in questo episodio.Potete trovare la trascrizione e le traduzione delle parole ed espressioni più difficili a questo link:https://podcastitaliano.com/2019/02/15/la-realta-virtuale-rst-55/Acquista Fonetica Italiana Semplice al 30% di sconto entro il 13 marzo con il codice Fonetica2023: Per accedere alla TRASCRIZIONE e alla lista di parole difficili (nonché a numerosi contenuti esclusivi) entra a far parte del Podcast Italiano Club nella categoria "Club d'oro". Segui Storia d’Italia, il podcast di Marco CappelliIl mio ebook gratuito, ’50 modi di dire per parlare come un italiano’:Fai una donazione:Fai una lezione di italiano su Italki e ricevi 10 $ in crediti Il mio canale YouTube: Dai un’occhiata al merchandise (e se compri qualcosa puoi mandarmi una foto per email :D) FacebookInstagram

La realtà virtuale (con Erika)- RST #55

February 15, 2019 00:00 56.4 MB Downloads: 0

Nuovo episodio di riflessioni senza trascrizioni! In questo episodio io ed Erika vi parliamo della nostra prima esperienza con la realtà virtuale. Buon ascolto! Vai su podcastitaliano.com per la lista delle parole ed espressioni difficile utilizzate in questo episodio.

La bufala sulle lingue - Avanzato #11

February 13, 2019 00:00 5.24 MB Downloads: 0

Trascrizione:https://podcastitaliano.com/2019/02/13/la-bufala-sulle-lingue-avanzato-11/Acquista Fonetica Italiana Semplice al 30% di sconto entro il 13 marzo con il codice Fonetica2023: Per accedere alla TRASCRIZIONE e alla lista di parole difficili (nonché a numerosi contenuti esclusivi) entra a far parte del Podcast Italiano Club nella categoria "Club d'oro". Segui Storia d’Italia, il podcast di Marco CappelliIl mio ebook gratuito, ’50 modi di dire per parlare come un italiano’:Fai una donazione:Fai una lezione di italiano su Italki e ricevi 10 $ in crediti Il mio canale YouTube: Dai un’occhiata al merchandise (e se compri qualcosa puoi mandarmi una foto per email :D) FacebookInstagram

La bufala sulle lingue – Avanzato #11

February 13, 2019 00:00 10.89 MB Downloads: 0

Benvenuti su Podcast Italiano. Questo è un episodio di livello avanzato. Vi ricordo che podcastitaliano.com troverete la trascrizione integrale dell’episodio con la traduzione delle parole e delle strutture più difficili. Buon ascolto! In questo episodio di livello avanzato voglio affrontare una questione che nel mondo delle lingue e della linguistica è sempre di moda, ovvero: è vero che la nostra madrelingua influenza la nostra visione del mondo? Ho deciso di scrivere questo episodio dopo aver letto il libro “The Language Hoax” di John McWhorther, il mio linguista in assoluto preferito, conduttore di un podcast eccezionale chiamato Lexicon Valley e autore di numerosi libri altrettanto interessanti. Come potete intuire dal titolo la posizione di McWhorther è molto netta: questa idea è una vera e propria bufala (hoax), che peraltro (besides, furthermore) circola da molto tempo e periodicamente si ripresenta (shows up again) sotto forma di articoli acchiappa-click (click-bait) su internet e sulle testate giornalistiche (news media, newspapers) online. Questa teoria è conosciuta come “ipotesi di Sapir-Whorf”, dal nome dei due studiosi, Edward Sapir e Benjamin Lee Whorf, che per primi ne hanno parlato negli anni venti, ma è anche nota come “ipotesi della relatività linguistica”. Secondo Whorf (e cito):” Noi tagliamo a pezzi la natura, la organizziamo in concetti, e nel farlo le attribuiamo significati, in gran parte perché siamo parti in causa in un accordo per organizzarla in questo modo; un accordo che resta in piedi all'interno della nostra comunità di linguaggio ed è codificato negli schemi della nostra lingua” Da questa citazione si evince (we can deduce, infer) l’idea centrale di Whorf, ovvero che la nostra percezione della realtà varia a seconda della lingua che parliamo.Whorf parlò, per esempio, degli Hopi, una popolazione nativa americana , la cui lingua, a sua detta (=secondo lui, according to him), non aveva modo di esprimere il tempo passato e futuro. La conclusione a cui giunse Whorf era che, a differenza delle lingue di matrice europea (of a european nature), gli Hopi avessero una percezione del tempo non lineare, ma ciclica. E questo era causato da questa peculiarità della loro lingua, che, appunto, influenzava la loro visione del mondo. Si dà il caso che Whorf non conoscesse bene la lingua Hopi, che, in realtà, è assolutamente in grado di esprimere il concetto di passato e di futuro. Ma anche se così non fosse (if that weren't the case): è corretta l’idea secondo la quale le caratteristiche della grammatica di una lingua fanno sì che i suoi parlanti percepiscano il mondo in un modo completamente diverso? La risposta di McWhorther è, come avrete capito, no. È sicuramente un’idea attraente, molto “hippie” in un certo senso, ma… si tratta, ahimè, di una bufala. Il fatto che, per esempio, la lingua russa abbia un sistema estremamente complicato per esprimere quello che in tante lingue europee sarebbe un verbo solo, ovvero “andare”, non significa che i russi percepiscano l’idea di movimento in una maniera più precisa. Semplicemente la loro lingua non lascia al contesto alcune informazioni ma, al contrario, obbliga i suoi parlanti ad esplicitarle (make them explicit). “Andare a piedi” e “andare con un mezzo di trasporto” sono due verbi diversi in russo, ma questo non significa che un parlante madrelingua italiano o francese che senta la frase “sono andato in Australia” ha dubbi sulla natura del movimento… ovviamente, chiunque abbia pronunciato questa frase in Australia non ci è andato a piedi, e il contesto ci aiuta a capirlo.Per fare un altro esempio: esiste una lingua parlata in Amazzonia chiamata Tuyuka che possiede una caratteristica grammaticale nota come “evidential marker”. Un evidential marker è un indicatore che ci aiuta a capire la natura di una data informazione. Nella lingua Tuyuka funziona così: alla fine di ogni affermazione è necessario aggiungere un suffisso che indica come siamo venuti a conoscen...

I cinque errori più gravi nella lingua italiana - Intermedio #15 - VIDEO

February 10, 2019 00:00 5.24 MB Downloads: 0

In questo episodio vi parlo di cinque errori che gli italiani considerano molto gravi. Non vi preoccupate, non sto parlando di errori fatti dagli stranieri ma dagli italiani stessi. Un italiano che (come me) sbaglia una delle cose elencate nel video viene solitamente considerato un po' idiota.Trascrizione:https://podcastitaliano.com/2019/02/10/i-cinque-errori-piu-gravi-nella-lingua-italiana-intermedio-15-video/Acquista Fonetica Italiana Semplice al 30% di sconto entro il 13 marzo con il codice Fonetica2023: Per accedere alla TRASCRIZIONE e alla lista di parole difficili (nonché a numerosi contenuti esclusivi) entra a far parte del Podcast Italiano Club nella categoria "Club d'oro". Segui Storia d’Italia, il podcast di Marco CappelliIl mio ebook gratuito, ’50 modi di dire per parlare come un italiano’:Fai una donazione:Fai una lezione di italiano su Italki e ricevi 10 $ in crediti Il mio canale YouTube: Dai un’occhiata al merchandise (e se compri qualcosa puoi mandarmi una foto per email :D) FacebookInstagram

I cinque errori più gravi nella lingua italiana – Intermedio #15 – VIDEO

February 10, 2019 00:00 31.12 MB Downloads: 0

In questo episodio vi parlo di cinque errori che gli italiani considerano molto gravi. Non vi preoccupate, non sto parlando di errori fatti dagli stranieri ma dagli italiani stessi. Un italiano che (come me) sbaglia una delle cose elencate nel video viene solitamente considerato un po' idiota.

Lettera dalla mia stanza – Principiante #15

February 06, 2019 00:00 5.4 MB Downloads: 0

Caro ascoltatore o ascoltatrice,Dear listener (male) or listener (female)Ti scrivo dalla mia stanza di Budapest. Come ti ho già raccontato, è da cinque mesi che vivo a Budapest: sono qua per un semestre Erasmus. Ti sto scrivendo dalla mia stanza. Ho un appartamento nel centro di Budapest. Nell’appartamento vivono tre persone. Ognuno ha la propria stanza e il proprio bagno, mentre la cucina è condivisa.I am writing you from my room in Budapest. As I have already told you, I have been living in Budapest for five months: I am here for an Erasmus semester. I am writing you from my room. I have an apartment right in the center of Budapest. Three people live in the apartment. Everyone (of them) has their own room and bathroom, while the kitchen is shared.La mia stanza è molto grande ed è abbastanza vuota e spoglia. C’è molto spazio che non so come occupare.  Ho un letto e un divano e qualche tavolino. Quando sono arrivato in questo appartamento ho comprato un tavolo perché non c’era un tavolo vero e proprio.My room is very big and is quite empty and bare. There is a lot of space that I do not know how to fill. I have a bed and a couch and some small tables. When I arrived in this apartment I bought a table (meaning "desk") because there was no real table.Mi serviva un tavolo per studiare e usare il computer. Sono andato da Ikea e ho comprato un tavolo. Non è stato facile trasportarlo a casa mia. Per fortuna la fermata della metropolitana è vicina a casa mia. A casa l’ho montato. Com’è la tua stanza? Vivi in un appartamento o in una casa?I needed a table (again, desk) to study and use the computer. I went to Ikea and I bought a table. Carrying it to my house was not easy. Luckily the metro station is close to my house. I assembled it at home. How is your room? Do you live in an apartment or in a house?Nell’appartamento vive un ragazzo iraniano, simpatico e calmo e una ragazza spagnola. Il ragazzo iraniano mi sta simpatico, la ragazza spagnola non molto. A volte porta i suoi amici a casa alle due di notte, fa molto rumore e non avverte nemmeno. Però questi sono i problemi della vita con altre persone che non conosci. Ti può capitare chiunque. Tu hai mai vissuto con altre persone?My flatmates are (literally: in the apartment live) an iranian guy - calm and easy-going - and a Spanish girl. I like the Iranian guy, the Spanish girl not so much. Sometimes she brings home her friends at two a.m., she's very loud and does not even warn (us). But these are the problems of living (of the life) with other people you don't know. You don't know who you are going to find.* Have you ever lived with other people?* check out the meaning of "capitare"Tutto sommato non mi lamento. Vivo in una zona molto centrale, molto vicina alla mia università. Ci metto 3 minuti a piedi per arrivare all’università. Se cammino 5-10 minuti nella direzione opposta arrivo al Danubio, uno dei miei luoghi preferiti di Budapest. Tu ci metti molto per andare a scuola o al lavoro? Se sì, ti consiglio di usare questo tempo per leggere o per ascoltare podcast. Per esempio Podcast Italiano!All in all, I can't complain (I don't complain). I live in a very central area, very close to my university. It takes me three minutes to walk to my university (three minutes on foot to arrive to my university). If I walk 5-10 minutes in the opposite direct I reach the Danube, one of my favorite spots (places) in Budapest. Does it take you a long time to go to school or work? If so, I recommend you use this time to read or listen to podcasts. For example, Podcast Italiano!Davide

Lettera dalla mia stanza – Principiante #15

February 06, 2019 00:00 5.24 MB Downloads: 0

Trascrizione:https://podcastitaliano.webflow.io/podcast-episode/15-lettera-dalla-mia-stanzaAcquista Fonetica Italiana Semplice al 30% di sconto entro il 13 marzo con il codice Fonetica2023: Per accedere alla TRASCRIZIONE e alla lista di parole difficili (nonché a numerosi contenuti esclusivi) entra a far parte del Podcast Italiano Club nella categoria "Club d'oro". Segui Storia d’Italia, il podcast di Marco CappelliIl mio ebook gratuito, ’50 modi di dire per parlare come un italiano’:Fai una donazione:Fai una lezione di italiano su Italki e ricevi 10 $ in crediti Il mio canale YouTube: Dai un’occhiata al merchandise (e se compri qualcosa puoi mandarmi una foto per email :D) FacebookInstagram

Intervista #16: Elissa e l’italiano

February 04, 2019 00:00 42.88 MB Downloads: 0

https://podcastitaliano.com/wp-content/uploads/2019/02/intervista-elissa-parte-2-finale.mp3 DOWNLOAD Ciao a tutti e benvenuti su Podcast Italiano. Questa è la seconda parte dell'intervista che ho fatto ad Elissa nel ormai lontano luglio 2018. Ora probabilmente vi starete chiedendo: "ma perché esce adesso la seconda parte se la prima parte è uscita a luglio?". Non lo so neanch'io. In realtà uno dei motivi è che sono partito in Erasmus e non avevo più il file sottomano (at hand). Quindi chiedo scusa, ma finalmente oggi esce la seconda parte. Nella prima parte se vi ricordate abbiamo parlato della vita in Italia, in generale dell'amore di Elissa verso l'Italia, mentre in questa seconda parte parliamo prima della lingua italiana per Elissa, delle difficoltà nell'apprendimento della lingua, e poi nella seconda parte le sottopongo un quiz, le faccio alcune domande trabocchetto (trick questions), come diciamo in italiano, cioè difficili (che sono difficili anche per persone italiane a dire il vero) e le chiedo anche il significato di alcune espressioni idiomatiche. Come sempre potete trovare la trascrizione intera di questa intervista su podcastitaliano.com, quindi vi invito tutti ad utilizzarla. Detto questo vi auguro buon ascolto. D. Adesso volevo parlare un po' più nello specifico della lingua italiana - e anche di questo argomento hai parlato sul tuo canale YouTube -, quindi magari, non so, volevo chiederti qualcosa di diverso (però andate a vedere il video di Elissa su come hai imparato l'italiano) . Volevo chiederti: qual è stata la cosa più difficile da imparare a livello di, non so, qualsiasi cosa... grammatica, pronuncia, struttura della frase, intonazione. E. Pronomi diretti e indiretti. Tipo “gli”, “e “lo”. Non lo so, ancora faccio fatica un po' a sapere quando lo devo usare. Tipo adesso lo faccio un po' in modo naturale (meglio: in modo abbastanza naturale) ma la cosa che... devo pensarci ancora. Il congiuntivo non è sempre difficile. Tipo: se dico che “sono contenta che” [serve il] congiuntivo, “penso che”, congiuntivo, “credo che” congiuntivo. Però ci sono delle altre cose, frasi* che non senti sempre forse o... non lo so, se devo dire “non so quanto” [devo pensare]: “aspetta, devo usare il congiuntivo o no?”. Quindi se sono cose che non sono tipo: “qualcosa + che” e poi è facile, capisci? D. Non c’è una spia (here not meaning spy but indication, clue) chiara come il verbo “pensare” o il verbo “credere”. E. O “non so se”. Tipo… aspetta, se dico “non so se” devo usare il congiuntivo o no? E una cosa difficile è che gli italiani non usano sempre il congiuntivo… D. Eh, infatti. E. ... quindi cerco di parlare in modo corretto, ma è difficile se non lo sento dalle altre persone. Quindi è per quello che, non lo so, chiedo sempre al mio ragazzo, perché lui parla in modo perfetto, diciamo, è il più perfetto che si può trovare in una persona normale. Cerco di imparare da lui. Perché quando scrivono tipo commenti anch'io vedo che [gli italiani] fanno un sacco di errori e non sono neanche italiana, quindi…- perché l'ho studiato quindi so come devo scriverlo perché dovevo fare esami, dovevo... quindi diciamo che il congiuntivo e pronomi diretti e indiretti. [Le] preposizioni sono* sempre una cosa difficile perché anche in inglese sono* una cosa che devi più o meno memorizzare. A volte si può intuire quale devi usare, per dire se stai andando da un posto a un altro, ok in quel caso è uguale. Ma non è sempre uguale. Quindi questa è una cosa che è difficile, diciamo. D. Volevo anche parlare nello specifico della pronuncia, perché questo è il tuo... uno dei tuoi punti forti (strong points, suits), secondo me. Nel senso, ci sono secondo me tante persone che parlano bene, però è difficile trovare persone che hanno una buona pronuncia, soprattutto una pronuncia che sia verosimile (credibile, realistic), no? Perché tu hai una pronuncia che, vabbè, probabilmente è influenzata dal marchigiano (dialetto delle Marche,

Intervista #16: Elissa e l'italiano

February 04, 2019 00:00 5.24 MB Downloads: 0

Trascrizione:https://podcastitaliano.webflow.io/podcast-episode/16-elissa-e-litalianoAcquista Fonetica Italiana Semplice al 30% di sconto entro il 13 marzo con il codice Fonetica2023: Per accedere alla TRASCRIZIONE e alla lista di parole difficili (nonché a numerosi contenuti esclusivi) entra a far parte del Podcast Italiano Club nella categoria "Club d'oro". Segui Storia d’Italia, il podcast di Marco CappelliIl mio ebook gratuito, ’50 modi di dire per parlare come un italiano’:Fai una donazione:Fai una lezione di italiano su Italki e ricevi 10 $ in crediti Il mio canale YouTube: Dai un’occhiata al merchandise (e se compri qualcosa puoi mandarmi una foto per email :D) FacebookInstagram

Lettera dal pullman – Principiante #14

February 01, 2019 00:00 4.27 MB Downloads: 0

Lettera dal pullman – Principiante #14

February 01, 2019 00:00 5.24 MB Downloads: 0

Trascrizione:https://podcastitaliano.webflow.io/podcast-episode/14-lettera-dal-pullmanAcquista Fonetica Italiana Semplice al 30% di sconto entro il 13 marzo con il codice Fonetica2023: Per accedere alla TRASCRIZIONE e alla lista di parole difficili (nonché a numerosi contenuti esclusivi) entra a far parte del Podcast Italiano Club nella categoria "Club d'oro". Segui Storia d’Italia, il podcast di Marco CappelliIl mio ebook gratuito, ’50 modi di dire per parlare come un italiano’:Fai una donazione:Fai una lezione di italiano su Italki e ricevi 10 $ in crediti Il mio canale YouTube: Dai un’occhiata al merchandise (e se compri qualcosa puoi mandarmi una foto per email :D) FacebookInstagram

Lettera dal caffè – Principiante #13

January 23, 2019 00:00 6.14 MB Downloads: 0

Hello everybody, welcome to Podcast Italiano. This is Davide and this is an episode for beginners. I’m going to read to you a letter in Italian. I’m going to read it slow at first and then at normal speed. I’m also going to ask you some questions. If you want, you can answer the questions on the episode’s page at podcastialiano.com, where you will also find the whole transcription and translation into English. I’ll try to correct your mistakes. It can be a helpful writing exercise.  Buon ascolto!Caro ascoltatore o ascoltatrice,Dear listener (male) or listener (female)Mentre scrivo questa lettera sono in un caffè. In italiano la parola “caffè” significa sia la bevanda, “il caffè”, sia il locale dove si beve il caffè. Il locale si può anche chiamare “caffetteria”, ma in Italia di solito il caffè lo prendiamo al bar. Sei mai stato in un bar in Italia?While I'm  writing this letter I'm in a cafè. In Italian, the word "caffè" means both the beverage, "il caffè" (coffee) and the place* where you drink coffee. The place can be called "caffetteria",** but in Italy we usually have coffee at "the bar". Have you ever been to a "bar" in Italy?* (a "locale" is an indoor space, like restaurants, bars, cafès, pubs, clubs )**(which has nothing to do with a "cafeteria", which in Italian would be "mensa"),Fuori dall’Italia i bar sono locali dove servono bevande alcoliche, spesso. In Italia i bar sono molto diversi: sono più simili ai cafès, oppure coffee shops in altri paesi. Al bar si può bere il caffè ma si può anche mangiare. Di solito si può fare colazione al bar.Outside of Italy bars are places that serve (where they serve) alcoholic beverages. In Italy "bars" are very different: they are closer (they are more similar to) to cafès or coffee shops in other countries. At a bar you can have (drink) a coffee but you can also eat. Usually you can have breakfast at a bar. In Italia la colazione è dolce. Gli italiani spesso mangiano croissant, biscotti, pane tostato con la marmellata o nutella e cose simili. Anche al bar si può comprare cibo dolce per fare colazione, come croissant o cornetti. A me non piace molto fare la colazione dolce. Preferisco mangiare qualcosa di salato oppure non fare proprio colazione. Tu hai mai provato la colazione italiana? Che cosa preferisci mangiare a colazione?In Italy breakfast is sweet. Italians often eat croissants, biscuits, toasts with jam, nutella and so on (or similar things). You can have (buy) sweet food for breakfast (to have breakfast) at a bar as well, like croissants or cornetti*. I don't like eating sugary foods for breakfast (have a sugary breakfast). I prefer eating something salty or not have breakfast at all. Have you ever tried the italian breakfast? What do you prefer eating for breakfast?*Italian croissants Al bar si possono anche mangiare dei panini o tramezzini. Di solito non ci sono però primi o secondi piatti come al ristorante. Al bar si può stare tanto tempo seduti al tavolo e parlare del più e del meno, ma si può anche andare al bancone, prendere un espresso e uscire, tutto questo in due minuti. In Italia diciamo “un caffè”, che significa “un caffè espresso”.At a bar you can also eat panini or tramezzini*. Usually, though, there are no first or second courses** like at a restaurant. You can sit for a long time at a table and chit-chat, but you can also go to the counter, order (take) an espresso and go out in two minutes (all of this in two minutes). In Italy we say "un caffè", which means "one espresso coffee".*Varieties of sandwich.** In Italy "first courses" might be pasta, riso, gnocchi, soups, etc., "second courses" are usually meat and fish-based dishes.Ora sono in un caffè a Budapest, molto diverso dai bar italiani. All’estero mi piace che ci sono caffetterie molto moderne, stilose, ben arredate. I bar italiani sono un po’ tutti uguali. Però dei bar italiani mi manca il prezzo del caffè. Un espresso in Italia costa un euro (a volte anche meno),

Lettera dal caffè - Principiante #13

January 23, 2019 00:00 5.24 MB Downloads: 0

Trascrizione:https://podcastitaliano.webflow.io/podcast-episode/13-lettera-dal-caffeAcquista Fonetica Italiana Semplice al 30% di sconto entro il 13 marzo con il codice Fonetica2023: Per accedere alla TRASCRIZIONE e alla lista di parole difficili (nonché a numerosi contenuti esclusivi) entra a far parte del Podcast Italiano Club nella categoria "Club d'oro". Segui Storia d’Italia, il podcast di Marco CappelliIl mio ebook gratuito, ’50 modi di dire per parlare come un italiano’:Fai una donazione:Fai una lezione di italiano su Italki e ricevi 10 $ in crediti Il mio canale YouTube: Dai un’occhiata al merchandise (e se compri qualcosa puoi mandarmi una foto per email :D) FacebookInstagram

Nuovo progetto di Erika (con Erika) – Riflessioni senza trascrizioni #54

January 22, 2019 00:00 22.07 MB Downloads: 0

Erika ha aperto un blog e oggi ve ne parla!